Milano non è una grande città nata su un grande fiume, non ha mai avuto il Nilo, l'Arno, Il Tevere, la Senna od il Tamigi, ma è sempre stata al centro di una fitta rete di vie d'acqua. I Navigli di Milano sono canali artificiali costruiti tra 1179 (Naviglio Grande) e il sedicesimo secolo (Naviglio Martesana) con lo scopo di rendere Milano accessibile dai fiumi Ticino e Adda. Nel 1482 ci mise mano anche Leonardo da Vinci, reclutato da Ludovico il Moro che gli...
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Milano non è una grande città nata su un grande fiume, non ha mai avuto il Nilo, l'Arno, Il Tevere, la Senna od il Tamigi, ma è sempre stata al centro di una fitta rete di vie d'acqua. I Navigli di Milano sono canali artificiali costruiti tra 1179 (Naviglio Grande) e il sedicesimo secolo (Naviglio Martesana) con lo scopo di rendere Milano accessibile dai fiumi Ticino e Adda. Nel 1482 ci mise mano anche Leonardo da Vinci, reclutato da Ludovico il Moro che gli assegnò il compito di studiare un sistema che rendesse possibile la navigazione tra il Lago di Como e la città. Via acqua arrivava a Milano ogni genere di merce, anche i marmi per la costruzione della cattedrale, il Duomo, più recentemente i giganteschi rotoli di carta per le rotative del Corriere della Sera. Nella seconda metà del diciannovesimo secolo il sistema fluviale di trasporto cominciò a decadere, per la competizione che si era venuta a creare con il più veloce sistema ferroviario, e fra il 1929 ed il 1930, durante il ventennio fascista, una dissennata politica di riordino urbanistico fece sì che la maggior parte delle vie d'acqua venissero interrate. Oggi però sembra che la tendenza si sia invertita. La facoltà di architettura del Politecnico di Milano ha condotto, dal 2008 al 2010, degli studi relativi alla possibilità di ripristinare la Cerchia dei Navigli e dei canali connessi; nel giugno 2011 i cittadini sono stati chiamati alle urne per un referendum consultivo sul ripristino dei Navigli, con il risultato nettamente favorevole alla loro riapertura, con una percentuale del 94,32%, ed un primo passo è stato fatto con la ristrutturazione della Darsena, l'antico porto, in occasione dell'Expo 2015. Una successiva consultazione pubblica si è svolta tra giugno e settembre 2018, sul progetto di fattibilità tecnico ed economica elaborato da MM Spa nel novembre 2017. I tempi non si presentano brevi, ma la strada pare segnata, e Milano potrebbe tornare ad essere a pieno titolo, in un prossimo futuro, una "città d'acqua".
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